
Finalmente il 6 dicembre è quasi arrivato e con se il concerto degli
Afterhours al
Tendastrisce. La domanda è: io ci sarò? Come diceva il grande Guzzanti (Corrado, non il papà che di questi tempi ha un bel pò da fare con la storia del dossier Mitrokin) "La rispòsta è dèndro di tè... ma però è sbagliata!" Infatti al 99% non andrò anche se la mia risposta è si. Non che io non voglia andar da solo, ma un concerto da solo non è il massimo del divertimento. Del resto, solo 9 mesi fa non li conoscevo neanche, quindi non è un gran problema se salto un loro concerto. Non è che mi stia perdendo un concerto dei
Floyd o dei
Clash. Ho già perso i
Muse di stasera. Più che altro, il bello è che chi mi ha detto in tempi non sospetti "Dai, ascoltali che ti piaceranno", alla domanda "Andiamo al concerto?" mi ha risposto "Ma il Tendastrisce non mi piace", "Tanto non conosci le canzoni" e forse stava anche per dirmi "Ma mercoledi c'è la Champions" ma dato che di calcio non gliene fotte una fava (come direbbero 'n Toscana) s'è trattenuto. Vabbè.... un giorno mi ricorderò delle partite di mercoledi prossimo....
E comunque mi sentirò chiamato in causa quando faranno
Quello che non c'è.
Ah dimenticavo: avevo anche trovato dei biglietti gratis, grazie a delle amicizie.... "ministeriali".
Ad maiora.
3 Comments:
A ciaffardo' lassa perde sti rucchettari da quattro soldi e jimo a vede' nconcerto dei kurnalcool che quelli si che soneno er vi' metal!!
Te ce porto io a vede' i concerti seri.. te porta la gnocca come tuo solito
:-)
mi fischiano le orecchie.......
Ok... ti prometto solennemente su questo blog che al prossimo che fanno a Roma ti ci accompagno
(ma giusto perchè sei venuto al Fiesta quest'estate).
Ma la settimana prossima stò troppo incasinato.
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