Ed il settimo giorno si riposò....
Stamattina mi sono svegliato presto per andare a lavorare. Un sabato al mese mi tocca. Svegliarsi presto al sabato è più difficile, non tanto perché al venerdi si torna a casa tardi, ma perché il sabato è fatto per riposarsi. La cosa bella è che stamattina ho incontrato in giro per casa il mio coinquilino che si stava preparando per andare a lavorare anch'egli. Allora mi chiedo: ma per cosa hanno lottato le generazioni che c'hanno preceduto se adesso stiamo accettando di lavorare in qualsiasi giorno della settimana e senza contare le ore che facciamo? E pensare che i centri commerciali aprono anche la domenica. Ma... non è forse scritto: "Iddio creò il mondo in sei giorni e il settimo si riposò"?
11 Comments:
Iddio se riposò, non essere presuntuoso! E poi de che te lamenti... meglio di un upper session sonnolenta
il SETTIMO giorno si riposo!
un sabato al mese non è questo dramma fidati.
Sono d'accordo con Roy (mi sento chiamato in causa). Soprattutto per noi, operai del terzo millennio, non c'è più nessuna considerazione da parte di chi ci comanda.
E noi lì a mandare giù il boccone amaro.
Non è una questione di "un sabato al mese": qui i sabati si ripetono, la sera si fa tardi, e cazziatoni perchè sei lento...........
Il problema è come ti trattano al lavoro, non il lavoro in se.
Se vi lamentate perchè vi trattano male o pretendono di più di quanto stabilito dal contratto avete tutto il mio sostegno.
(ma tirare in ballo le lotte sindacali perchè uno il sabato mattina ha sonno è da far rivoltare Cofferati nella tomba)
No, non ho sonno il sabato mattina. Il problema è che non ci sono leggi che tutelano i diritti dei lavoratori. I datori di lavoro sono liberi di fare ciò che vogliono coi dipendenti perché tutelati da contratti a scadenza che obbligano i lavoratori a non ribellarsi, pena la non riconferma del contratto. Non è possibile andare a lavorare fino al giorno della scadenza del tuo contratto senza avere notizie sull'eventuale prolungamento del rapporto di lavoro. Non è possibile andare a lavorare senza avere un cartellino che riporta le ore lavorate e conseguentemente non è possibile lavorare 9, 10 o 11 ore al giorno senza la retribuzione delle ore in + fatte. Non voglio che la gente non lavori 1 ora in + al giorno o tutti i sabati del mese. Voglio che venga riconosciuto il fatto una persona sta lavorando oltre l'orario di lavoro e che venga riconosciuto per questo lavoro il giusto compenso. Io dò a te ore della mia vita che non dovrei darti e che potrei trascorrere in altro modo, con i miei familiari, i miei amici, per fare shopping o altro. Questo tempo non avrebbe prezzo,ma mi accontento se me lo valuti qualcosa in + del normale. Invece, manco quello. E Cofferati non è immune da critiche.
a ciaffardo' vai a lavorà invece di chattare con la cicciona!!!
UN MESE A ZAPPA' VE CE VOLE PSEUDOCOMMUNISTI!!!!!
"ore in + fatte" ?
"oltre l'orario di lavoro" ??
Ma non era previsto nel contratto il sabato mattina ????
ciao
si! Ciaffardoni nullafacente!!!
qua me tocca tirà avanti la baracca da solo!!!
burattino!
Il discorso è valido in generale, non per questo singolo caso. Simone ha lavorato sabato,ma non era previsto nel contratto.
Simone fa bene a lamentarsi.......
La questione andrebbe rivista sotto un altro aspetto, ovvero che una persona non dovrebbe lavorare per più di 40 ore settimanali, pena lo stravolgimento dei rapporti sociali.
Ultimamente mi capita di uscire dal lavoro alle 19.30, e vi assicuro che dopo 10 ore di fronte al PC, al ritorno a casa a malapena ti va di cucinarti un uovo sodo.
Perchè faccio tutto ciò? Faccio fatica a spiegarmelo, forse anche io ho perso di vista come dovrebbe girare il mondo.
Forse dovremmo andare a ripetizione dai nostri genitori, che a costo di non prendere lo stipendio per un mese di scioperi, si sono conquistati qualche diritto sacrosanto a discapito dei PADRONI.
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