domenica, gennaio 13, 2008

La munnezza: che dovemo fa?

Tutti ne parlano, tutti si indignano, danno consigli, trovano soluzioni.

CDR, inceneritori, raccolta differenziata BLA BLA BLA.

La realtà è, purtroppo, molto semplice: siamo un paese di spreconi. Avete mai riflettuto su quanti involucri bisogna scartare (e buttare) prima di arrivare ad una maledettissima gomma da masticare?

Cartone --> Cellofan esterno --> pacco da 10 --> cellofan pacco singolo --> gomma

(per non parlare poi di che fine fa la gomma stessa)
Insomma che si fa? Si brucia tutto? Non mi sembra una grandissima idea: il rendimento di un inceneritore non è assolutamente paragonabile a quella di una centrale a turbo gas, senza poi pensare a cosa si sta bruciando.
Il CO2 che si risparmia bruciando si confronta sempre con quello di una discarica, e non con quello che si otterrebbe con il riciclaggio (risparmi 3 volte superiori - fonte AEA Technology. Waste management options and climate change, European Commission, 2001).
Ed allora perchè questi inceneritori prolificano così tanto? Perchè c'è una legge dello stato (leggi contributi CIP6) che fa delle fonti alternative un concetto poco chiaro: per i nostri politici l'eolico, l'idroelettrico ed il CDR sono praticamente la stessa cosa.
Per non parlare poi della contraddizione per cui la corsa famelica a bruciare sempre più CDR spinge le amministrazioni comunali a tenere alta la quota di rifiuti non riciclabili ... contro ogni logica ambientalista (Pecoraro Scanio dove sei?).

E allora che si fa?

L'unica cosa che possiamo fare nel nostro piccolo di una megalopoli (Roma) è cercare di sprecare meno e di riciclare di più. Io vedo ancora un sacco di persone (non me ne volete, ma faccio fatica a capirne il motivo) che getta a terra pacchetti di sigarette, il cellofan che lo racchiude, le cicche, i volantini che ritrovi sotto il tergicristallo, ecc ecc.

Il modello esiste già (www.consorziopriula.it), ma a Roma siamo troppo concentrati a costruire centri commerciali e nuovi quartieri piuttosto che pensare a come risolvere i veri problemi.

Perchè non si fanno leggi serie piuttosto che incentivi alla rottamazione per far vendere le auto nuove? (al massimo si poteva limitarlo alle sole auto elettriche, idrogeno e a metano).
Perchè non si cerca di ridurre i rifiuti piuttosto che recuperarli o bruciarli?

Vabbè smetto.
Ciao

giovedì, gennaio 10, 2008

Lettera a G.


Se ti scrivo solo adesso un motivo ci sarà
non è mica san Lorenzo
non ci sono stelle matte
su 'sta piccola città.........

No, non è per Jo Pesci, né per John BonJovi, né per John Lennon, John Turturro o Joe Di Maggio. Jo D'amato? No. Ma manco per Giacomo Leopardi (a me sì caro in quanto marchigiano), Gigi e Andrea, Gaspare e Zuzzurro o Gengis Khan. E' solo per un sorriso, solo per G.
Geena Davies.
(molto spulciesco st'intervento, masticazzi...)

lunedì, gennaio 07, 2008

Anno nuovo, vita vecchia



Finalmente è passata anche l'Epifania, che tutte le feste si porta via. E non solo quello, ma anche tutto il peggio dell'anno scorso: le cazzate fatte, il tempo perso, le illusioni e pure qualche stronza. E grazie a Dio!!
Quest'anno più che mai il Natale è stato una gran rottura e l'ultimo dell'anno un giorno come tanti. Sarà che sto invecchiando, che la qualità della vita peggiora o che non ci sono più le mezze stagioni e via dicendo con tutti questi luoghi comuni... (ma so piazze i luoghi comuni?? e i topos stanno nelle fognes?)
L'oroscopo dice come al solito che sarà un'annatona, ma tanto chi ci crede più? Però quest'anno è illuminato da Nettuno, il signore degli oceani, della poesia, del misticismo, di tutto ciò che è fantasia, trasgressione, uscita dalle regole. (Sicuramente vorrà dire che me toccherà piglià un par de multe in più per colpa di qualche trasgressione automobilistica e ci vorrà tanta fantasia per non famme boccià a sti esametti che restano.) Ma anche, purtroppo, di evasione dalla realtà, specie nella droga o nell’alcool, per non parlare di altri importanti veleni come il sesso senza amore, le smancerie senza sostanza, e altre manifestazioni puramente formali di affetto. Ora quello che io dico è: perché devi scrivere purtroppo? Fa tanto piacere leggere un oroscopo cosi e tu dici purtroppo??? Da quando il sesso senza amore è considerato un veleno??? E' cosi dolce!!! Quale veleno??? I veleni sono altri. L'indifferenza è un veleno. La non considerazione, il disprezzo. Quelli sono veleni!!!!
Salvatore pagherebbe per avere un oroscopo come il mio, ma, purtroppo, non ce l'ha!
Chi vivrà, vedrà, come diceva Rino Gaetano (citazione coltissima).
Non resta che aspettare il prossimo Natale, col prossimo capodanno ed il prossimo oroscopo.

venerdì, settembre 21, 2007

Barzo-Roy 2-0, la versione di Barzney

Ciaffa si presenta davanti alla banca, e dopo una faticosa ricerca del parcheggio, esce con una maglietta che sembrava il commodore 64 mentre carica, ma su monitor B/N. Avevo già intravisto qualche mmericana aggirarsi ultra acchittata per corso trieste, e me so detto "ma che figura ce fo??", poi ho riguardato ciaffa e il ragazzo de Flavia, e me so detto che stavamo tranquilli, mal comune mezzo gaudio.
Dopo una fatica inenarrabile per capire come se arrivasse a casa de queste, senza citofono, col codice, senza portone, senza cognomi, ma cheeeè? Insomma, arriviamo in cima alle scale, 4 piano, e ci inoltriamo carinamente in soggezzzzione dentro questa casa. Rispetto all'altra ondata americana pre estiva, mi sembra che le cose siano più piacevoli.
Due bamboline di porcellana uscite da Mtv, la festeggiata verdevestita a darci speranza, e speriamo anche carità. Fede ne aveamo troppa. Eppure nell'aria si respirava qualcosa di nuovo, ma non era merito dell'Averna.
Si va sul balcone a cercare aria, e trovo Sarah, e lì io a immaginarmi nuovo Abramo in cerca delle frerra promessa. Colpo di fulmine, ma il colpo d'occhio rivelava una mancanza di organi mammari. Però era la più smart fra tutte. Sognavo quindi di guidarla e parcheggiarla con comodo in camera. Ma il destino aveva riservato cose più turpi.
Dalla borsa tiro fuori l'elisir magico: il vino marchiciano corretto grappa, altro che la pozione dei galli!
Lo mettiamo in fresco insieme al limoncello ascolano, ma dopo una mezzora tocca aprirlo perchè le alcolizzate avevano già esaurito le scorte. Nel frattempo compare stomeo, ma è stata solo una comparsa a base di cocacola light.
Tralascio i particolari già ben diffusi da Ciaffa, e arriviamo al momento in cui si intravede un barlume di Canaan: la festeggiata inizia a nominarci invano, e poi si struscia bellamente ai nostri corpi fragorosi. Allora le leggende sono vere... allora.. allora.. eravamo sulla rotta di atlandite! Ma ora serviva il passo decisivo: bicchiere di vino aggrappato, alla memoria de zio, e via verso la cucina, da cui la biondina occhi azzurri, una sorta di G. Paltrow ma con le forme al posto giusto, lanciava strani ammiccamenti. Dopo le solite stronzate di rito (what's your name, where are U from, insomma la Unit 2 del workbook de prima media), tongue in mouth.
Con la scusa de vede la casa, se fermamo in camera sua per un po' di sano Junior Consulting. Al rientro, arivano arnold e pozzie che me la piano e vanno sulle scale a dije qualcosa.. Intano con gli occhi che brillano vedo il ciaffa intento a provacce con the genius, ma dopo un po' rimane solo con the bottle.
Stomeo annullato. Sarà che la donna abita a 400 mt. Comunque l'uno a zero è intascato. Rientra la tipa e s'ammucchia co Pozzie. Vabbè, so sportivo, d'altronde ce stava a prova da na settimana. Io ciò messo 5 minuti. Comunque, dopo qualche minuto Pozzie va da Arnold (non l'amichetto nero ma il gestore del locale de happy days, capite che ironico che so?). Quella seduta, io passo per il raddoppio, lei me chiede "pensi che sia na troia?" e io "te sei na santa!!!" E via.. dopodicheè finisce il primo tempo e scambio di tattiche. Ciaffa è in preda al panico, pare avecce la maledizione de ReMida: tutto quello che tocca è accoppiato.
Tergiversa con britney spears, intanto ie sfaciola pure la nipote de livia turco, che non solo cià la spocchia, ma cià pure la scucchia. Però è caruccia. Però cià la faccia europea, quindi non s'arrende alla mente antifascita. Allora io ce bevo su e inizio a perdere lucidità. Esco e trovo livia co altri 3 americani a giocà a non so che, pescavi e bevevi a prescindere. C'era pure una che ha fatto la controfigura del maiale del film dei Simpson, ma più bassa.
Rientro ancora più stordito, vado verso le stanze dell'amore, e trovo lei, tutta de rossovestita, che me guarda co na faccia voiosa... aoh.. Chelsea se chiama, che fai non la riconsoli? E' stata appena lasciata da mourinho. Nel delirio me la porto sul balcone, ma Stomeo m'aveva fatto preoccupare con la storia che in 50 se poteva casca de sotto. Comunque, la mitica buffalina de Omaha cià origini polacche, per cui capite che co du bicche e npar de calze era fatta. Da dietro arrivavano voci sconnesse che mi salutavano.. Ma che stava succedendo? Arriva la Ragusana e qui se non fosse per l'abbacchio al mio fianco, sarebbe scattata la tripletta. Ma doveva studia. Forse c'era pure alberto in campo, non me ricordo più niente, so solo che questa prima de tornare a casa, mi lascia sulle labbra un po' de sapore della trinacria.
Sarà per la prossima volta!
Daie ciaffa... t'aspetto per il ritorno.

Barzo-Roy 2-0

Ebbene si, lo ammetto. La sconfitta è stata "pesante". Lui s'è mosso meglio ed io come al solito ho sbagliato l'approccio al match, un pò come fa Spalletti ogni tanto. Ma andiamo per ordine nel racconto della serata.
Alle 18 mi contatta il Barzo masterista per avvisarmi della festa di compleanno delle americane a casa della sua amica. Ci mettiamo d'accordo e alle 21.45 ci incontriamo all'appuntamento belli scaciati come nostro solito. Io maglietta a righe trasversali con colori sud-sahariani di H&M e jeans levi's molto vissuto cioè tutto strappato. Lui,come al solito...non me ricordo. Ma chissene. Tanto so americane, saranno peggio de noi. E nvece entriamo, tutte in abitino le donne, tutti in pantalone e camicia l'omini. Per non fa la figura de merda, entriamo sommessi, salutiamo la festeggiata e ce presentiamo a tutti uno a uno. Saranno stati na diecina tra omini e donne e parlavano cosi bene l'inglese (americano) che alla fine del giro non aveo capito un cazzo de nome. E vabbè. Mo pian piano c'ambientamo.
Usciamo in balcone e iniziamo a bere il primo bicchiere di bianco, per tirarci su il morale. Il Barzo era già stato flashato dalla mora (caso strano,adora le bionde il bimbo) che non era niente de che ma faceva sangue. Io aveo già buttato l'occhio su una tipettina biondina occhio azzurro, con fascia in testa stile Samantha del telefilm Vita da strega, molto carina. Ma siamo appena arrivati e il vino entra in circolo pian piano, quindi damoglie tempo. Ad un certo punto mi sposto in cucina per prendere un pò di cheese, er cacio, e con l'alito puzzolente di scamorza mi metto a parlare con la festeggiata. Era alta quasi quanto la Medanic, ma coi tacchi. Vestitino verde, acconciatura un pò anni 70 e un pò via col vento, bionda, 21enne. Come saprete in America fino a 21 anni è proibito bere alcolici... La ragazza inizia a ripetere il mio nome per far vedere che lo ricordava e inizia a dire cazzate in inglese che capivo molto bene finché arriva a dire "come sei carino, mi piacciono i ragazzi italiani" in un italiano cosi stentato che in inglese lo capivo na cifra meglio. Io non sapevo che diglie e quando stavo lì lì per sibilare qualcosa a Rossella (O'hara), entra una carica de fr**** che trasudava america da tutti i pori (pori noi). Una a una si presentano tutte. E che me ricordavo un cazzo de nome pure de queste? Frastornato torno in balcone dicendo "appena finiscono a daglie l'auguri me riaccosto". Passano 2 minuti e stava attaccata ad un fiasco di bianco dei castelli da 1.5 litri. Passano 20 minuti che stava abbracciata al water. Fuori una.
Dopo un pò,dal balcone ce rimuoviamo verso la cucina. Io entro in conversazione con vita da strega e il Barzo comincia a tampinare una con un vestitino nero che sembrava Madonna in like a prayer. Inizio a dir cazzate e questa risponde cazzate. Co la coda dell'occhio vedo che il Barzo alla terza cazzata avea già allungato la lingua. Penso: "eddaje, stasera facciamo cappotto". Continuando a dir fregnacce in inglese, cerco di portarmi Jeannie strega per amore verso le bedrooms. Ma la vedevo un pò restìa. Intanto Barzo avea già controllato se Madonna ha i denti del giudizio o no. Questa torna con mezza scusa verso la cucina. E io la seguo. Parla che te parla, ad un certo punto sento una vocina che fa "lassa perde che l'omo è quello co la camicia verdina". Con nonchalance, inizio a parlare con tutto il mondo in un momento. Fuori due.
Nell'intanto il Barzo che s'era alzato per portasse la tizia verso la zona notte, viene fermato da tre regazzetti che parlano con la tipa e le dicono qualcosa in austroungarico. E tutti insieme escono. Lui resta come un coglione con noi, dicendo "appena torna, attacco il secondo tempo". 2 minuti dopo la tizia torna abbracciata a Pozzie de Happy Days, che intanto era arrivato insieme ad Arnold, perché era nero e alto uguale, Spike Lee, Ben Stiller e Owen Wilson tutti e tre con occhiali da sole. Dall'abbraccio passa direttamente alla limonata. E Junior consulting non c'entra ncazzo stavolta. Barzo capisce che è meglio la ritirata che il contrattacco.
E vabbè. A questo punto, la svolta. Entra una carinissima, la + bella della serata. Dopo aver salutato la festeggiata viene da me e mi fa "Hi, how are you?". Io stavo bene,adesso meglio. Biondina, mezza Scarlett Johansson, mezza Charlize Theron. Bella, veramente bella. Dico agl'altri ridendo "Non ve movete, ce provo io". Non finisco a dirlo che me fa la padrona de casa "Non te move te, che questa se la sc*** già l'amico mio". Fuori tre.
Capisco che non è serata, e tra un pezzo de torta mangiato insieme a Britney Spears e due parole scambiate con la nipote americana de Livia Turco, decido che la serata è già andata. Inizio il giro di saluti,ma mi mancava il Barzo innamorato. Non te lo trovo in balcone sdraiato per terra con de fianco una riccia, stazza gabibbo? A quel punto me so arreso, l'ho lasciato con la cugina americana de Laura Orlando e me ne so tornato a casa.
Io non ne ho beccata una. Lui ha sommato na quintalata e mezza (mezza de peso e nel senso che l'ha dovuta smezzà co quell'altro).
Semo proprio Starsky & Hutch all'italiana. Che grandi.

mercoledì, giugno 20, 2007

E' solo una stupida villetta con uno sputo di giardino

Devo proprio dire che è stato un bel concerto quello di iersera, anche se non a livello di quello del Tendastrisce. Considerando poi la non perfetta condizione fisica manifestata da Manuel (che dice che non è facile cantare con l'emorroidi, anche se in realtà bisognerebbe spiegargli che non è col culo che canta) bisogna dire che è stato proprio meritevole. Ormai ho capito come valutare un concerto degli after: bisogna contare il numero di sputi in aria del cantante. Ieri sera s'è limitato a 4-5. Quest'inverno invece è arrivato in doppia cifra dopo non più di metà concerto, segno di perfette condizioni fisiche e mentali (soprattutto mentali). Forse vuole solo far capire allo spettatore le esatte dimensioni di quello "sputo di giardino" della villetta dove ha vissuto da bambino.
Comunque, mi sono divertito. Anche se c'hanno provato a non farmi entrare anche a pagamento. E a quel punto ho cavalcato l'onda rivoluzionaria della sinistra anni 70 che ha portato quel pugno di 100 persone fuori dalla recinzione ad aprire il varco per il paradiso.....

lunedì, giugno 18, 2007

Bandiera rossa trionferà!!

S'apre una settimanona densa d'appuntamenti. Domani, dopo 6 mesi lontani da Roma tornano gli Afterhours in concerto alla festa dell'Unità e già solo perché vanno lì meritano, anche se poi fanno 3 canzoni e se ne vanno. Sicuramente non sarà un concerto come quello di dicembre scorso (a detta di Manuel il loro miglior concerto di sempre) ma ci divertiremo comunque. Mercoledi ci stanno i Modena a villa Ada e probabilmente s'andrà pure lì e se andiamo tutti ci sarà da divertirsi (e se c'è pure Antonellina siamo proprio tutti). Giovedi m'inizia Estate al tibur dove andrò a recuperare a 2.50 euri tutti i film persi durante l'inverno. A questo punto le considerazioni sono 2: la prima è che tutti questi eventi sono mischiati con qualcosa di molto popolare e comunista: noooo, non sono comunista, noooo; la seconda è che dato che c'ho un esame a breve, quando cazzo studio?

sabato, giugno 16, 2007

Dio perdona, io no.... (di solito)

Ho fatto tardi e purtroppo questo m'è costato il complimento che non avrei mai voluto dire, anche se era vero. Poi son tornato ad esser fermo sulla mia idea, sicuro che come al solito non l'avrei fatto. Invece poi è successo. Ho perdonato un nemico. E' la prima volta. Non pensavo proprio che potesse succedere. Il perdono è il concetto cardine della cristianità ed io in fondo non ho mai vinto il premio "chierichetto dell'anno". Ormai il rapporto era cosi lacerato che vedersi e parlare sarebbe stato per me inutile o al massimo sarebbe servito per stabilire i confini oltre i quali nessuno dei due avrebbe dovuto mettere piede. In genere è cosi. Invece no, stavolta è stato diverso. Non è necessario chiarirsi a parole quando lo si riesce a fare con lo sguardo e con un gesto. Una mano stretta comunica più di mille parole. Ed è superfluo dire "ci capiamo al volo ancora", perché per capirsi al volo serve meno di un pensiero. E' stato bello, è la prima volta. Ho parlato d'amico ad un nemico. E l'ho perdonato.
Ho scoperto d'avere un briciolo di saggezza. E ho perdonato anche me stesso.