mercoledì, giugno 20, 2007

E' solo una stupida villetta con uno sputo di giardino

Devo proprio dire che è stato un bel concerto quello di iersera, anche se non a livello di quello del Tendastrisce. Considerando poi la non perfetta condizione fisica manifestata da Manuel (che dice che non è facile cantare con l'emorroidi, anche se in realtà bisognerebbe spiegargli che non è col culo che canta) bisogna dire che è stato proprio meritevole. Ormai ho capito come valutare un concerto degli after: bisogna contare il numero di sputi in aria del cantante. Ieri sera s'è limitato a 4-5. Quest'inverno invece è arrivato in doppia cifra dopo non più di metà concerto, segno di perfette condizioni fisiche e mentali (soprattutto mentali). Forse vuole solo far capire allo spettatore le esatte dimensioni di quello "sputo di giardino" della villetta dove ha vissuto da bambino.
Comunque, mi sono divertito. Anche se c'hanno provato a non farmi entrare anche a pagamento. E a quel punto ho cavalcato l'onda rivoluzionaria della sinistra anni 70 che ha portato quel pugno di 100 persone fuori dalla recinzione ad aprire il varco per il paradiso.....

lunedì, giugno 18, 2007

Bandiera rossa trionferà!!

S'apre una settimanona densa d'appuntamenti. Domani, dopo 6 mesi lontani da Roma tornano gli Afterhours in concerto alla festa dell'Unità e già solo perché vanno lì meritano, anche se poi fanno 3 canzoni e se ne vanno. Sicuramente non sarà un concerto come quello di dicembre scorso (a detta di Manuel il loro miglior concerto di sempre) ma ci divertiremo comunque. Mercoledi ci stanno i Modena a villa Ada e probabilmente s'andrà pure lì e se andiamo tutti ci sarà da divertirsi (e se c'è pure Antonellina siamo proprio tutti). Giovedi m'inizia Estate al tibur dove andrò a recuperare a 2.50 euri tutti i film persi durante l'inverno. A questo punto le considerazioni sono 2: la prima è che tutti questi eventi sono mischiati con qualcosa di molto popolare e comunista: noooo, non sono comunista, noooo; la seconda è che dato che c'ho un esame a breve, quando cazzo studio?

sabato, giugno 16, 2007

Dio perdona, io no.... (di solito)

Ho fatto tardi e purtroppo questo m'è costato il complimento che non avrei mai voluto dire, anche se era vero. Poi son tornato ad esser fermo sulla mia idea, sicuro che come al solito non l'avrei fatto. Invece poi è successo. Ho perdonato un nemico. E' la prima volta. Non pensavo proprio che potesse succedere. Il perdono è il concetto cardine della cristianità ed io in fondo non ho mai vinto il premio "chierichetto dell'anno". Ormai il rapporto era cosi lacerato che vedersi e parlare sarebbe stato per me inutile o al massimo sarebbe servito per stabilire i confini oltre i quali nessuno dei due avrebbe dovuto mettere piede. In genere è cosi. Invece no, stavolta è stato diverso. Non è necessario chiarirsi a parole quando lo si riesce a fare con lo sguardo e con un gesto. Una mano stretta comunica più di mille parole. Ed è superfluo dire "ci capiamo al volo ancora", perché per capirsi al volo serve meno di un pensiero. E' stato bello, è la prima volta. Ho parlato d'amico ad un nemico. E l'ho perdonato.
Ho scoperto d'avere un briciolo di saggezza. E ho perdonato anche me stesso.

mercoledì, giugno 13, 2007

Roma mi mancherà, un giorno mi mancherà

Sarò triste il giorno in cui mi toccherà andar via da questo posto meraviglioso. Non troverò da nessuna parte un condominio come questo. Per capirlo basta vedere il tizio che ogni tanto ci delizia uscendo sul balcone e mostrandoci interamente le sue nudità, proprio come mamma l'ha fatto. Oppure sentire la coppia di americani che s'urla in faccia il testo della canzone Freedom di George Michael, anche se non con l'intenzione di cantarla ma puttosto di cantarsele. Oppure uscire dal portone e sentire la voce di Venditti in Roma Roma venire da un'appartamento. E ovviamente sentire che la gente per strada la canticchia sottovoce.
Bè, tutto questo mi mancherà. Ne sono sicuro. Ma per ora me lo godo tutto questo enorme spettacolo, un pò finzione e molto realtà.