Fuori è già buio. E piove. Piove come Dio la manda. La sua stanza è illuminata solo da quella piccola lampada sulla scrivania. E' girata verso il muro,non fa luce diretta, ma solo di riflesso. La tiene cosi perchè a lui piace la stanza illuminata da luce soffusa. Ora è solo. Sta pensando. Ormai ha 30 anni e questo gli pesa. Forse sta cercando di capire quale sarà il suo destino per il prossimo futuro. O forse ha deciso finalmente d'andare a fondo sui perchè della vita. Probabilmente sta solo ripensando a quel rigore che ha sbagliato nella solita partitella di calcetto del venerdi coi colleghi di lavoro, che gli costerà una settimana di sfottò. In sottofondo c'è musica. Parte una canzone, "Running to stand still". Lui l'adora. L'ascolta sempre molto volentieri, soprattutto quando è solo, nei momenti di relax. Suscita in lui emozioni date da ricordi bellissimi, di attimi eterni. Ora il volto si distende. E il pensiero corre via....
Ad un tratto si scuote, accende il monitor del computer e si siede su quello scomodo sgabello ergonomico, che è buono per qualsiasi cosa meno che per tenerti la schiena dritta come dovrebbe. Lo sguardo cade per un attimo sulla tastiera. Nota qualcosa, una piccola macchia. Ma la tastiera è sotto il piano della scrivania. Allora gira la lampada per fare più luce e vedere meglio. Non è una macchia,ma una goccia. A questo punto la domanda sorge spontanea: cosa ci fa una goccia sulla tastiera del computer? Questo si che è un gran dilemma! Forse sarebbe anche pronto a rispondere a domande sui perché della vita, ma di certo non lo è a vestire i panni del tenente Colombo. E' si, proprio non riesce a capire. Infatti lui è uno preciso, cosi tanto che non farebbe mai cadere una goccia senza accorgersene. Partono le supposizioni. Potrebbe esser una goccia d'acqua. Magari caduta accidentalmente dal bicchiere del suo coinquilino mentre stava utilizzando il suo computer.... O forse una lacrima. Si,una lacrima della sua amica venuta a trovarlo giusto dopo il pranzo per il caffè e che nel discorrere di alcuni argomenti s'era emozionata e commossa.... O forse... chissà... Decide di toccare la goccia col dito per verificarne la consistenza e intanto qualcuno bussa alla porta. Come d'abitudine, senza neanche girare lo sguardo verso la porta, dice "Avanti!". La porta si apre e Azaz entra dicendo "Che me vedi se m'ha finito er cd de Tori Amos che ho messo a scaricà prima?" E poi "E dato che ce stai, damme pure un fazzoletto che m'è venuto er raffreddore...."